Spotify Goldman Sachs recruiting millennials

Fare recruiting con Spotify: il caso Goldman Sachs

Goldman Sachs lancia una campagna recruiting attraverso le inserzioni di Spotify free per accaparrarsi i migliori milliennials.

Giovani utenti di Spotify, se cercate lavoro il posto giusto potrebbe essere proprio l’app di streaming. Negli Stati Uniti è infatti in corso una campagna di recruiting da parte di Goldman Sachs svolta attraverso le inserzioni pubblicitarie (sia audio che in forma di banner) attraverso l’applicazione. Questo il testo dello spot:

“It’s a place where talented people from diverse backgrounds come to make a difference — from building a new app to managing an IPO. We’re people who have studied the humanities, science, math — you name it. When you want to make an impact in unexpected ways, think Goldman Sachs.”

Per Bloomberg, questa scelta di recruiting non convenzionale svolta dalla banca statunitense si rivolge a quegli studenti dei college che seguono i trend del digital marketing. Vale la pena infatti sottolineare che, solo pochi mesi fa, Goldman Sachs aveva già effettuato una campagna simile su Snapchat per attrarre i giovanissimi candidati.

Non solo recruiting. Dietro questa strategia ci sarebbe l’obiettivo di migliorare la “reputazione” e la brand identity della banca, secondi alcuni report dello scorso anno particolarmente bassa. Ecco quindi la cornice in cui comprendere la dichiarazione di Amanda Rubin, global co-head of Goldman’s brand and content strategy, che proprio a Bloomberg ha dichiarato:

“Spotify e Snapchat per noi sono media non convenzionali. Stiamo provando ad essere maggiormente apprezzati e aiutare i giovani a comprendere Goldman”.

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