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Biglietti per i concerti? Li acquisteremo su Facebook

La terza previsione tratta dal report di Eventbrite: acquisteremo i biglietti per i concerti sui social, sempre più all’insegna del cashless.

Le piattaforme di streaming e i social media sono divenute ormai i principali strumenti per scoprire concerti interessanti. Una volta avevamo i siti degli artisti (io, personalmente, mi facevo un giro sulle news almeno un paio di volte a settimana); ora è Facebook Ads ad essere il principale canale di marketing per la promozione degli eventi. Ma cosa accadrebbe se ai fan venisse data la possibilità di acquistare i biglietti per i concerti in tempo reale, nella piattaforma dove si trovano in quell’istante?

Gli esperti che hanno risposto a Eventbrite hanno spiegato come l’attivazione delle vendite di biglietti su altre piattaforme sarà un trend in crescita nei prossimi anni. Basti pensare all’accordo di questa settimana tra Spotify e Ticketmaster, che va oltre il solo sviluppo di “tab” e funzioni che diano all’utente la possibilità di scoprire i concerti degli artisti preferiti. Nei prossimi anni promoter e organizzatori promuoveranno la vendita dei biglietti direttamente da Facebook, Bandsintown, Spotify. Non solo. Fil rouge di queste esperienze di acquisto sarà sempre più il “cashless”, l’assenza di contanti che pervaderà ogni acquisto in un concerto: dalle birre al merchandising, attraverso smartphone o tecnologia RFID.

“Poter ordinare un drink con il tuo telefono renderà la tua vita più semplice, così da darti il tempo per interazioni reali con gli altri.”

afferma James Moody,  fondatore del Guerilla Suit and Mohawk Austin. Del resto, queste partnership tra Eventbrite e Facebook sono già realtà, dando la possibilità di poter acquistare i biglietti per i concerti direttamente nella piattaforma di Zuckerberg. come affermato da Hema Budaraju, Product Manager di Facebook
Events:

“Il nostro obiettivo primario è di aiutare le persone a connettersi tra loro, spendendo il proprio tempo nel mondo reale. Con questa modalità di acquisto gli utenti si trovano su una piattaforma conveniente e sicura, aiutando l’intero sistema dei promoter a vendere anche più biglietti”.

E quindi a far girare l’economia, aggiungiamo noi.

Per i prossimi anni aspettiamoci dunque un’integrazione sempre più intensa tra l’esperienza di ascolto e l’acquisto: meno devi cliccare per acquistare un biglietto, meglio sarà.

Ma se rispetto a qualche anno fa l’integrazione tra piattaforme è più semplice, ancora mancano quegli accorgimenti tecnici che permettano di acquistare i biglietti per i concerti con più facilità: acquisti veloci, modalità di identificazione personale, fingerprint… Considerando infatti che gli utenti si stanno abituando a rispondere sempre meno agli stimoli pubblicitari, troppi passaggi di acquisto possono allontanare dall’obiettivo: basti pensare che ogni schermata in più diminuisce del 10% la transazione.

Leggi l’articolo completo sul report di Eventbrite.

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