Mentre da noi lo scandalo “Secondary Ticketing” non si placa, ma contestualmente non si trovano soluzioni, Obama firma uno dei suoi ultimi atti da Presidente Usa proprio per prevenire le speculazioni sugli eventi dal vivo.

Lotta dura ai bots. Il Congresso degli Stati Uniti nei giorni scorsi ha approvato il “Better Online Ticket Sales Act of 2016”, più comunemente definito BOTS Act, una legge che vieta i bot nati per acquistare biglietti per eventi dal vivo. Considerati tra le cause principali del fenomeno “Secondary Ticketing” (la pratica che prevede la vendita di biglietti per eventi dal vivo a prezzi maggiorati), i bot operano all’avvio delle prevendite degli eventi: attraverso attacchi massivi alle piattaforme di vendita riescono ad acquistare per conto di terzi di enormi quantità di biglietti che verranno rivenduti su ulteriori piattaforme a prezzi esorbitanti..

Il BOTS Act rende illegale l’utilizzo di questi software per l’acquisto di biglietti. La legge definisce l’utilizzo dei bot una pratica “illegale e scorretta” e permetterà alla Federal Trade Commission americana di inquisire i casi specifici. Con l’atto, inoltre, viene proibita la vendita o l’offerta di vendere i biglietti per eventi in piattaforme e sistemi nati per bypassare i limiti.

Tuttavia, non tutti sembrano essere convinti che la legge avrà gli effetti desiderati. Per il promoter americano Seth Hurwitz il solo modo per evitare che ricapitino eventi del genere è rendere il bagarinaggio illegale a tutti gli effetti.

A quando una legge simile in Italia?