vinili morte defunti

And Vinyly, l’azienda che produce i vinili con le ceneri di un defunto

Succede in Inghilterra. Dal 2010 “And Vinyly” realizza dischi su richiesta contenenti la cenere derivante dal processo di cremazione.

Ricordare significa “conservare nella memoria”. In tempi liquidi come i nostri questo significa immagazzinare tonnellate di gigabyte di foto, registrazioni, video. Forse, però, è proprio da tempi come questi che emerge forte la necessità di ottenere qualcosa di fisico, di concreto.

In questo blog abbiamo parlato spesso di vinili, di come il mercato sia in crescita, di un’ascesa parallela a quella delle piattaforme di streaming, “liquide” per eccellenza. Ma cosa accade quando un imprenditore inglese si inventa un modello di business basato sulla trasformazione delle ceneri dei tuoi amati defunti in vinili?

And Vinyly” nasce nel 2010 con un obiettivo semplice: ridefinire il senso di “commemorazione” creando un vinile con voci registrate o canzoni legate ad una persona morta. Attenzione, non parliamo esclusivamente di mettere su un 33 giri la voce o i brani preferiti, ma di inserire materialmente nel disco la cenere derivante dal processo di cremazione.

Una cosa macabra? Forse. Ma prima di giudicare vale la pena guardare il breve documentario di presentazione del progetto, “Hearing Madge”, basato sulla storia di uno dei primi clienti dell’azienda che desiderava ricordare alcuni racconti della madre, mettendoli su disco.

Ok, ma quanto costa? Non poco: quasi 3.400€ per 30 copie, ognuna delle quali contiene fisicamente alcuni frammenti di cenere della persona amata. Per citare i Baustelle “Credimi, morire non è niente se l’angoscia se ne va!” 

 

Fonte: Hypebot.

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