sony music vinyl

Dal 2017 la Sony Music tornerà a prodursi i suoi vinili

Le nuove uscite in vinile saranno prodotte in Giappone in una fabbrica vicino Tokyo. È la prima volta a partire dal 1989.

I dati sulle vendite dei vinili emersi lo scorso anno non dovrebbero lasciare spazio a speculazioni. Tuttavia, se siete tra quelli convinti che quella del vinile sia una bolla destinata a scoppiare, questa notizia potrebbe farvi ricredere.

La Sony Music ha annunciato di voler tornare a produrre i vinili delle sue uscite, per la prima volta dal 1989. Esattamente 29 anni dopo le ultime pubblicazione, la costola giapponese della Sony – la Sony Music Entertainment Japan (SMEJ) di Tokyo, indipendente dagli uffici di New York – inizierà a produrre vinili dal marzo 2018. La fabbrica si trova a pochi km da Tokyo, gestita da un’azienda collegata da SMEJ.

I dati sui vinili in Giappone

Stando ai report pubblicati dalla IFPI (International Federation of the Phonographic Industry), le vendite di dischi su supporti fisici costituiscono il 73% del totale nel mercato giapponese, dati che lo rendono il più importante mercato a livello mondiale nell’ambito dei supporti fisici. Merito anche delle famose edizioni nipponiche di artisti inglesi e statunitensi, spesso ricche di contenuti esclusivi e brani inediti. Ma forse anche di una visione della musica più romantica e concreta, meno legata al concetto di “liquido”, tipico dei nostri giorni.

Non solo. Il territorio nipponico ha generato nel 2016 quasi 3 miliardi di dollari di guadagni per etichette ed artisti, un dato in crescita rispetto all’anno precedente.

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Inoltre, se i cd rappresentano il supporto principale di vendita, i vinili sono cresciuti del 23,5% rispetto all’anno precedente, rappresentando una fonte di guadagno pari a 563 milioni di dollari.

Infine, un titolo: Lemonade di Beyonce è il disco più venduto in assoluto nel periodo aprile 2016 – marzo 2017. Disco che vedrà la luce anche su vinile a partire dal 28 luglio 2017.

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