Facebook recruiting copyright

Facebook assume un musicista per crearsi i propri brani

Facebook prosegue la strada già intrapresa da Netflix e Spotify puntando sulla produzione di contenuti originali: nel mirino, un musicista con esperienza nell’industria musicale.

Facebook è in fase di recruiting. Non una novità, chiaro. Ma ciò che sorprende è il ruolo ricercato con uno degli ultimi annunci pubblicati sul sito. E’ MBW ad affermare che il social di Zuckerberg sta infatti costruendo un proprio team dedito al sound design ed è alla ricerca di un “Music Composer”

Con almeno dieci anni di esperienza alle spalle, al candidato viene anche richiesto di aver lavorato nell’industria musicale, così come di conoscere ProTools e le tecniche di mastering.

L’obiettivo è di individuare un soggetto in grado di lavorare a stretto contatto con un’ampia varietà di artisti, che sappia comporre “musica innovativa in generi diversi” e “guidare progetti musicali dalla fase embrionale al completamento”.

Stili diversi per progetti diversi, dunque. Messe nel cassetto le colonne sonore dei video della piattaforma quali “Year in Review”, Facebook punta alla creazione di contenuti che permetta a Menlo Park di rendere i propri video ancora più coinvolgenti senza necessariamente dover andare a rivolgersi ad artisti esterni entrando di fatto nella logica di copyright, tema che sarà già al centro dei progetti di Zuckerberg per il 2017.

Non è un caso, del resto, che etichette e distributori continuino a bussare alla porta di Facebook chiedendo un accordo che regolamenti le royalties che il social network dovrà loro corrispondere loro per la diffusione dei rispettivi brani.

Dunque, quel che traspare è la ricerca di un profilo che sia produttore, musicista, ma anche project manager. Un professionista multiskillato, capace di rendere Facebook sempre più indipendente dagli altri.

 

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